Quando si tratta di progettare nuove schede, progettisti e produttori si trovano regolarmente a dover affrontare l'obsolescenza dei componenti; è una sfida sostanziale causata dall'evoluzione tecnologica e dai cambiamenti nelle richieste del mercato che, purtroppo, porta a potenziali interruzioni nello sviluppo del prodotto, nella produzione e nella manutenzione. Per mitigare i rischi associati all'obsolescenza, le aziende devono avere misure proattive in atto.
Ci sono diversi tipi di obsolescenza che le aziende devono affrontare, e ciascuno può essere guidato da diversi fattori. È importante che le aziende comprendano ciascuno di questi se intendono sviluppare strategie efficaci per gestire i rischi di obsolescenza. Osserva le tabelle sottostanti:
Fattore |
Descrizione |
Avanzamenti tecnologici |
Gli avanzamenti rapidi nella tecnologia spesso rendono obsoleti i componenti più vecchi. Ad esempio, l'introduzione di microprocessori più nuovi ed efficienti può rendere i modelli più vecchi meno desiderabili. |
Variazioni della domanda di mercato |
I cambiamenti nelle preferenze dei consumatori o nelle tendenze di settore possono portare a un calo della domanda per certi componenti. Ad esempio, la transizione dai dischi rigidi tradizionali ha impattato il mercato dei componenti per dischi rigidi. |
Interruzioni della catena di fornitura |
Le interruzioni nella catena di fornitura, come disastri naturali, eventi geopolitici o sfide produttive, possono contribuire alla scarsità di componenti o all'obsolescenza. |
Tipo di Obsolescenza |
Definizione |
Esempi |
Commerciale |
Quando un componente non è più economicamente vantaggioso da produrre o acquistare a causa di fattori come alti costi di produzione o bassa domanda. |
Componenti specializzati con limitata domanda di mercato; componenti obsoleti con costi di produzione più elevati. |
Fine Vita (EOL) |
Quando un componente non è più prodotto o supportato dal suo fornitore. |
Microprocessori più vecchi; televisori CRT. |
Funzionale |
Quando un componente diventa obsoleto o inadeguato per il suo scopo previsto a causa dell'avanzamento tecnologico. |
Dischi rigidi tradizionali rispetto agli SSD; schede grafiche più vecchie rispetto ai modelli più recenti. |
Quando si tratta di gestire efficacemente i rischi di obsolescenza dei componenti, le aziende possono seguire diverse migliori pratiche:
Monitoraggio continuo: Valutare regolarmente il rischio di obsolescenza dei componenti nel loro portafoglio di prodotti, il che comporta il monitoraggio dei cicli di vita, l'attenzione agli annunci dei fornitori e l'aggiornamento sulle tendenze del settore.
Relazioni con i fornitori: Costruire relazioni solide con i fornitori per ottenere informazioni anticipate sui cambiamenti nel ciclo di vita dei componenti; ciò può essere ottenuto attraverso una comunicazione e collaborazione regolari con i fornitori, che possono fornire informazioni sulla disponibilità dei componenti, sui piani di obsolescenza e sulle alternative potenziali che hanno in magazzino.
Flessibilità di progettazione: Incorporare caratteristiche di progettazione che facilitino la sostituzione o l'aggiornamento dei componenti. I design modulari e le interfacce standardizzate, così come l'uso di componenti standard dell'industria, possono aumentare la flessibilità e l'adattabilità dei prodotti, che, a loro volta, rende più facile sostituire i componenti obsoleti senza sforzi di ridisegno estensivi.
Gestione dell'inventario: Ottimizzare i livelli di inventario per bilanciare offerta e domanda riducendo al contempo i rischi di obsolescenza. È una parte essenziale di tutte le operazioni ma che spesso viene trascurata; per gestire efficacemente gli inventari, gli stakeholder rilevanti dovrebbero considerare la previsione della domanda, i tempi di consegna e i tassi di obsolescenza. Per le aziende che riescono a mantenere livelli di stock appropriati, c'è la tendenza ad evitare carenze e a ridurre drasticamente il rischio di detenere troppi componenti mentre questi transitano verso l'obsolescenza.
Collaborazione: Lavorare a stretto contatto con fornitori, clienti e partner del settore per affrontare collettivamente le sfide. Come in tutti i casi, gli sforzi collaborativi possono portare a condividere intuizioni, risolvere problemi congiuntamente e sviluppare soluzioni per mitigare l'impatto di componenti difettosi.
Previsione delle tendenze tecnologiche: Anticipare potenziali problemi di obsolescenza tenendosi aggiornati sulle tecnologie emergenti e le tendenze, oltre a assicurarsi un accesso anticipato ai componenti all'avanguardia prima che arrivino sul mercato. Se le aziende riescono a comprendere la direzione degli avanzamenti, possono identificare i componenti che potrebbero diventare obsoleti e prendere misure proattive per mitigare i rischi associati.
Standardizzazione: Utilizzare componenti e piattaforme standard del settore per ridurre la dipendenza da parti proprietarie o difficili da reperire. L'adozione di componenti standardizzati spesso aumenta la disponibilità di sostituzioni e riduce il rischio di obsolescenza.
Strumenti di gestione del ciclo di vita: Investire in strumenti che tracciano i cicli di vita dei componenti e identificano potenziali rischi. Ci sono molti strumenti avanzati di gestione del ciclo di vita disponibili, inclusi quelli trovati all'interno della suite di applicazioni Altium 365, che forniscono dati preziosi e intuizioni per supportare i team pertinenti nella loro ricerca di una gestione efficace dei componenti.
Valutazioni del rischio: Effettuare regolarmente valutazioni del rischio per identificare e dare priorità ai componenti con un alto rischio di obsolescenza. Le aziende dovrebbero valutare la criticità dei componenti, l'affidabilità dei fornitori e la probabilità di obsolescenza, allocando risorse ai rischi più significativi.
Pianificazione di contingenza: Sviluppare piani per affrontare potenziali carenze di componenti o obsolescenze, includendo opzioni alternative di approvvigionamento o modifiche al design. Avere piani di contingenza può aiutare a ridurre le interruzioni e mantenere la continuità aziendale, aiutando le aziende a tenere il passo o a superare la concorrenza in tempi di avversità e conflitti nella catena di approvvigionamento.
A prescindere dalle singole aziende, le organizzazioni di standardizzazione, come il Joint Electron Device Engineering Council (JEDEC) o la Commissione Elettrotecnica Internazionale (IEC), giocano anche un ruolo importante nella mitigazione dei rischi di obsolescenza dei componenti attraverso:
Azione |
Descrizione |
Stabilire standard industriali |
Questi standard forniscono linee guida per il design, la produzione e il test dei componenti, che—escludendo gli attori malintenzionati—garantiscono la compatibilità e l'interoperabilità tra prodotti di diversi produttori. |
Promuovere la standardizzazione |
Incitando all'adozione di componenti standardizzati, le organizzazioni di standardizzazione possono ridurre la proliferazione di parti proprietarie, il che renderà più facile per progettisti e produttori trovare sostituti, riducendo così il rischio che l'obsolescenza diventi un problema. |
Facilitare lo scambio di informazioni |
Le organizzazioni di standardizzazione pubblicano spesso documenti tecnici, specifiche e migliori pratiche che possono aiutare progettisti e produttori a rimanere informati sulle tendenze del settore e sulle tecnologie emergenti. |
Come spesso accade oggi, le aziende che hanno investito in nuove tecnologie—sia in fase iniziale sia consolidate nel settore—hanno i mezzi per gestire l'obsolescenza dei componenti con una certa facilità rispetto a quelle che non lo hanno fatto. Alcune tecnologie chiave che stanno emergendo:
L'obsolescenza dei componenti rappresenta una sfida difficile per i progettisti e i produttori di prodotti elettronici e, sebbene possa causare un ingorgo, non è un enigma insormontabile. Se le aziende riescono a comprendere i fattori che contribuiscono al problema e a ideare e implementare strategie proattive, possono evitare - o almeno ridurre - i rischi associati all'obsolescenza e dimostrare ai clienti e agli stakeholder chiave che i loro prodotti hanno una lunga vitalità.