Ridurre il rischio della catena di approvvigionamento, insieme agli aspetti economici, guida le decisioni di rilocalizzazione.
La rilocalizzazione, il processo di riportare le attività di produzione e manifattura negli Stati Uniti dall'estero, sta guadagnando slancio negli ultimi anni a causa di vari fattori, inclusi le interruzioni della catena di approvvigionamento, considerazioni geopolitiche, decisioni economiche e un rinnovato focus sulle capacità di produzione domestica e resilienza. Anche il supporto legislativo e gli incentivi economici statali e locali hanno reso la situazione un po' più allettante.
Diverse tendenze e fattori hanno influenzato il movimento di rilocalizzazione e continueranno a modellarne lo slancio nel 2024 e oltre.
C'è un chiaro slancio per la rilocalizzazione da parte delle aziende nei paesi occidentali. In alcuni casi, non si tratta di una rilocalizzazione su larga scala ma piuttosto di friendshoring, o almeno di diversificazione geografica. In altri casi, ciò comporta lo spostamento di una parte della capacità di produzione e logistica critica di ritorno nei paesi di origine, e i risultati recenti dei sondaggi illustrano un chiaro slancio per questo negli Stati Uniti.
Secondo i dati raccolti dall'iniziativa di rilocalizzazione, la combinazione di rilocalizzazione diretta e investimento diretto estero (FDI) negli Stati Uniti ha causato un aumento parabolico negli annunci di lavoro nel settore manifatturiero per anno dal 2020. La tendenza è chiaramente in ascesa come si può vedere nel grafico sottostante. La rilocalizzazione diretta continua a superare l'FDI in un rapporto di 2:1, indicando che i lavori precedentemente inviati all'estero a un produttore di contratto stanno effettivamente venendo riportati in patria.
Con i principali produttori che rilocalizzano o espandono le operazioni domestiche, queste nuove operazioni supporteranno le loro basi di fornitori, che includono i produttori di PCB. Il settore dei semiconduttori sta ricevendo la maggior parte dell'attenzione per i suoi sforzi di onshoring, con investimenti in nuove capacità produttive che raggiungono una frazione significativa di 1 trilione di dollari. Con così tanto capitale investito, perché le aziende stanno facendo scommesse così grandi sulla rilocalizzazione?
Resilienza della Catena di Approvvigionamento. La pandemia di COVID-19 ha evidenziato vulnerabilità e rischi associati alle catene di approvvigionamento globali. Enfatizzare l'approvvigionamento locale, la produzione e la manifattura può migliorare la resilienza della catena di approvvigionamento, ridurre l'esposizione a interruzioni e garantire la disponibilità tempestiva di beni essenziali, componenti e materiali. La rilocalizzazione può migliorare l'efficienza della catena di approvvigionamento, rafforzare le relazioni con i fornitori e migliorare il servizio clienti, riducendo i tempi di consegna, migliorando la gestione delle scorte e minimizzando le interruzioni di produzione e servizio.
Considerazioni Geopolitiche. Variazioni nelle politiche commerciali, tariffe, regolamenti e dinamiche geopolitiche possono influenzare le decisioni di un'azienda riguardo le località di produzione, le relazioni commerciali e le iniziative di rilocalizzazione. Ridurre la dipendenza da specifiche regioni, paesi e fornitori può guidare gli sforzi di rilocalizzazione per stabilire maggiore controllo, flessibilità e sicurezza sui componenti critici della catena di approvvigionamento. Distanze più brevi tra acquirenti e venditori tipicamente migliorano la comunicazione e la collaborazione.
Incentivi Economici e Supporto delle Politiche. Attraverso legislazioni federali come l'Inflation Reduction Act (IRA) e il CHIPS and Science Act, il governo degli Stati Uniti ha introdotto incentivi, sussidi, benefici fiscali e politiche per incoraggiare la rilocalizzazione, promuovere la produzione domestica, creare posti di lavoro, stimolare la crescita economica e aumentare la competitività nazionale. Ci sono anche incentivi fiscali statali e locali.
Considerazioni sui Costi. La rilocalizzazione può comportare costi di produzione e manifattura più elevati rispetto alle località offshore, principalmente a causa dei maggiori costi del lavoro domestico. Ma fattori come il costo totale di proprietà, l'assicurazione della qualità, la protezione della proprietà intellettuale e la prossimità ai mercati e ai clienti possono influenzare la fattibilità economica e l'attrattiva degli investimenti di rilocalizzazione.
Integrità del Prodotto. La rilocalizzazione può facilitare un controllo di qualità più rigoroso, l'aderenza agli standard e la coerenza nella qualità del prodotto, affrontando preoccupazioni relative a prodotti contraffatti, imitati e di qualità inferiore talvolta associati alla produzione offshore. Mantenere elevati standard di qualità, integrità del prodotto e soddisfazione del cliente attraverso iniziative di rilocalizzazione può migliorare la reputazione del marchio e la credibilità con i clienti.
Avanzamenti Tecnologici e Innovazione. Gli avanzamenti nell'automazione, robotica, digitalizzazione e tecnologie di produzione intelligente consentono capacità di produzione domestica più efficienti, flessibili e competitive, riducendo i costi del lavoro e aumentando la produttività. Investire in ricerca, sviluppo, innovazione e tecnologia può guidare la competitività, la differenziazione e la creazione di valore negli ambienti di produzione domestici, promuovendo crescita, sostenibilità e resilienza.
Protezione della Proprietà Intellettuale. La rilocalizzazione può mitigare i rischi associati al furto di proprietà intellettuale, alla violazione e all'accesso non autorizzato, garantendo la protezione, la confidenzialità e la sicurezza delle tecnologie proprietarie, delle innovazioni e dei segreti commerciali. La rilocalizzazione può anche affrontare preoccupazioni relative alla privacy dei dati, alla cybersecurity e alla sicurezza della catena di approvvigionamento.
In alcuni casi, la rilocalizzazione potrebbe non essere la soluzione giusta. Ecco alcuni rischi da analizzare quando si prendono decisioni sulla rilocalizzazione.
Impatti Finanziari. Il reshoring può comportare costi di lavoro, operativi e di produzione più elevati rispetto alle località offshore, potenzialmente impattando sulla competitività dei costi, sulla redditività e sulle strategie di prezzo. Le iniziative di reshoring possono richiedere significativi investimenti in infrastrutture, tecnologia, attrezzature, formazione o sviluppo della forza lavoro, portando ad un aumento delle spese in capitale e degli impegni finanziari. Potrebbe anche disqualificarti dalla competizione in alcuni mercati offshore.
Preoccupazioni per la Forza Lavoro. Mentre il reshoring stimola le economie domestiche, crea opportunità di impiego, sostiene le comunità locali e contribuisce alla crescita economica e allo sviluppo investendo in industrie locali, infrastrutture e sviluppo della forza lavoro. Tuttavia, le aziende che stanno effettuando il reshoring possono affrontare sfide legate a lacune di competenze, disponibilità della forza lavoro, esigenze di formazione e acquisizione di talenti, in particolare se determinate competenze ed esperienze sono rare o specializzate.
Nuove Dipendenze dalla Catena di Fornitura. Il reshoring può aumentare la dipendenza da fornitori, partner e risorse locali, esponendo le aziende a rischi legati all'affidabilità dei fornitori, ai vincoli di capacità, all'assicurazione della qualità e alle vulnerabilità della catena di fornitura nel paese di origine.
Le decisioni di reshoring dovrebbero allinearsi con gli obiettivi strategici, le proposte di valore e gli obiettivi aziendali, assicurando che le iniziative di reshoring contribuiscano alla crescita a lungo termine, alla sostenibilità, alla competitività e alla soddisfazione del cliente. Le aziende devono condurre valutazioni del rischio complete, analisi di scenari e dovute diligenze per identificare, valutare e mitigare i potenziali rischi, sfide e implicazioni associate alle strategie di reshoring.
Nota dell'autore: Una revisione completa e basata sui dati sullo stato del reshoring può essere trovata attraverso il rapporto della Reshoring Initiative 1H 2023.